Contro le scorie in Sicilia, denuclearizzare i comuni

 

Appello del Comitato No MUOS No WAR

Piazza Armerina Comune Denuclearizzato

Il comitato No MUOS No WAR di Piazza Armerina lancia l’appello a tutte le associazioni e ai cittadini perché chiedano con forza che il Consiglio Comunale proclami Piazza Armerina città denuclearizzata, al pari di tanti altri comuni del territorio siciliano.

“Il tempo stringe, la scelta del sito dove conservare scorie nucleari sembra essere stata fatta su un’ex miniera di salgemma dell’ennese. Anzi, pare proprio che i siti individuati possano essere molteplici, come la dichiarazione di Legambiente sembra sostenere nella ultimissima pubblica presa di posizione. Noi ci opponiamo con forza al tentativo di minare alla base qualsiasi ipotesi di sviluppo di questa terra, sempre più militarizzata e desertificata economicamente e socialmente. Dal MUOS di Niscemi, alle scorie nucleari e magari, perché no, al futuro inceneritore: sembra essere questo il destino deciso per noi da chi fa finta di governare la cosa pubblica. In realtà, le scelte sono decise altrove e la mancanza decennale di qualsiasi programmazione di vero sviluppo è confermata tragicamente dall’esodo della forza lavoro giovanile e da tutti gli indicatori socio-economici. In piedi rimane solo la propaganda di chi vorrebbe presentare la militarizzazione crescente del territorio e la conseguente aggressione all’ambiente e alla salute come occasioni di progresso. La Sogin, la società di Stato responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi, sta investendo cifre sconsiderate nel presentare all’opinione pubblica come appetibile lo stoccaggio delle scorie nucleari. Come sempre, ci appelliamo ai cittadini perché sia forte l’attenzione e sia sempre più compresa l’attività di propaganda mediatica attorno alle questioni come MUOS, inceneritori, trivellazioni e depositi scorie radioattive.”

Il Comitato No MUOS NO WAR
di Piazza Armerina

Informazioni su Comitato di base di Piazza Armerina 55 articoli
Il Comitato No MUOS di Piazza Armerina si riunisce in ambito cittadino per la prima volta nell’aprile del 2012; in precedenza, singoli cittadini o gruppi di giovani, in particolare, avevano partecipato a iniziative e a giornate di mobilitazione nella città di Niscemi. Il comitato è, dunque, la risposta all’esigenza, manifestata da tanti, di conoscersi, condividere e programmare iniziative a livello cittadino. Il comitato armerino è parte attiva del Coordinamento Regionale dei Comitati No MUOS, il cui atto fondativo è la Carta di Intenti, approvata, dopo un lungo e articolato dibattito, nel mese di ottobre a Piazza Armerina dai comitati aderenti siciliani. Il primo grande evento organizzato dal nostro comitato si è tenuto il sei luglio 2012 presso il Chiostro Sant’Anna: al convegno pubblico sul MUOS hanno partecipato numerosi cittadini, in qualità di relatori Antonio Mazzeo e attivisti provenienti da Niscemi e Modica (Peppe Cannella ed Enzo Traina), le amministrazioni di Niscemi e Piazza Armerina, associazioni come Pax Christi, Emergency e altre. Oltre alla partecipazione alle numerose manifestazioni indette a Niscemi e alla presenza, mai sufficientemente ampia, al presidio presso Contrada Ulmo, tra le iniziative più rilevanti realizzate dal comitato vi sono: 1) incontro, con esponenti del comitato di Niscemi, con il consiglio provinciale di Enna che ha approvato il documento contro l’installazione del MUOS (settembre 2012) 2) incontro con il vescovo della Diocesi di Piazza Armerina e con il pastore della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno (ottobre 2012) 3) incontro-dibattito sul MUOS con i deputati regionali eletti in provincia di Enna e nel comprensorio di Caltagirone (novembre 2012) 4) proposta al consiglio comunale di Piazza armerina della mozione contro il MUOS, approvata all’unanimità (gennaio 2013) 5) realizzazione, sabato 19 gennaio ’13, del dibattito pubblico: “La sovranità appartiene al popolo. Il popolo dice no al MUOS di Niscemi”. Hanno risposto ai cittadini sul MUOS Antonio Venturino e Fausto Nigrelli, in rappresentanza delle istituzioni, e Agostino Sella, blogger e giornalista. Moderatore Salvatore Giordano, del comitato No MUOS.

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