SOLIDALI CON I C.S.O.A. EX-KARCERE E ANOMALIA

Più un movimento fa passi in avanti, più si radica, più pone in essere mezzi efficaci a sovvertire lo stato delle cose, più il sistema lo combatte, senza porsi freno nell’utilizzo degli stratagemmi più viscidi e subdoli di cui dispone.

Nei  17 obblighi di firma inflitti ai compagni dei C.S.O.A. Ex-karcere e Anomalia,  nelle decine di indagini su compagni non soggetti a misure di custodia cautelare, è evidente il tentativo repressivo, portato avanti non più celato dietro il perseguimento dei partecipanti ad una singola azione,  ma accanendosi contro uno stile di vita militante che è evidente come inizi a far raccogliere i suoi frutti nelle comunità.

Sembra impossibile non notare un tanto lampante intento politico da parte della magistratura, con titolari delle indagini evidentemente intenzionati a sanzionare l’attività politica di chiunque al sistema si ponga contro, tentando goffamente di far passare anni di lotta sui fronti più disparati per banali atti di ‘delinquenza comune’.

Nell’esprimere tutta la solidarietà ai compagni inquisiti, e a tutti coloro che sono stati raggiunti da misure di restrizione della propria libertà personale,  non possiamo che guardare avanti, per generalizzare e diffondere le pratiche di lotta che a queste misure repressive hanno portato.

In ogni angolo della nostra isola, da Niscemi a Palermo, passando per Licata, Catania e qualsiasi altro luogo in cui lo stato ogni giorno crea sofferenza, questa brutta storia di vendetta istituzionale deve far capire che esiste un via da intraprendere per gettare sabbia negli ingranaggi del sistema, e nel vedere tanta durezza nel perseguire certe pratiche potrebbe non essere difficile individuare quale sia.

SEMPRE COMPLICI E SOLIDALI, TUTTE/I LIBERE/I!!

 

Comitato di base no muos palermo

Comitato ‘siamo tutti No Muos’ palermo

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