Nasce a ferragosto e cresce in fretta l’appello di intellettuali e scienziati per un centro di documentazione sul MUOS a Niscemi

Numerose personalità del mondo della cultura e della scienza, intellettuali, scrittori e artisti, dopo un rapido passaparola, lanciano un appello nella serata di ferragosto per la creazione a Niscemi di un centro di documentazione sul MUOS e sulle lotte del movimento No MUOS.

Presto, nonostante il periodo dominato dalle vacanze e dal solleone, piovono adesioni a decine anche dalla galassia non-violenta e dai movimenti pacifisti. Peacelink, in particolare, fa suo l’appello pubblicandolo sul proprio sito con i riferimenti per la sottoscrizione e i file originali per la diffusione.

Di seguito l’appello con le prime firme:

Appello per il Centro di Documentazione Internazionale No MUOS a Niscemi

Un manipolo di sognatori rivolge il seguente appello alle istituzioni, in primis al Sindaco, alla Giunta, al Presidente del Consiglio Comunale e ai consiglieri di Niscemi.

E p.c all’ARS, Al Presidente della Regione Siciliana, al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, al Presidente della Repubblica.

Cari amministratori e consiglieri,

ci rivolgiamo anzitutto a voi perché siete l’espressione diretta del popolo niscemese che, con coraggio e determinazione, sta affermando al mondo intero che il potere, nelle sue scelte, ha bisogno di essere legittimato dalla gente che ha a cuore il futuro della propria terra e dei figli che l’abitano. La difesa della salute, del territorio, della pace e della sovranità mai come ora ha bisogno di solidarietà e condivisione: il grande e prezioso patrimonio di idee ed eventi che in questi ultimi mesi ha fatto di Niscemi il più grande laboratorio culturale e di azione sociale nell’Europa va, a nostro avviso, valorizzato, difeso e tutelato perché sia di monito ai potenti e di esempio alle nuove generazioni affinché possano trovare sempre i semi dell’impegno e le tracce dei percorsi di miglioramento tracciati dalle generazioni precedenti.

Vi chiediamo di farvi carico al più presto della istituzione del Centro di Documentazione sul Muos e la lotta popolare che, da Niscemi, travalica barriere e confini: Centro di Documentazione aperto ai contributi culturali, scientifici, artistici di donne e uomini che, da ogni territorio, vorranno condividere e accrescere il prezioso capitale sociale creato dal basso e accumulato finora nella memoria della vostra Comunità.

Aprite le porte di uno dei vostri spazi comunali e affidatelo alla custodia e all’uso del comitato No MUOS di Niscemi. Affidate un bene pubblico a chi agisce per il bene di tutti nell’intento di impedire che la Sicilia diventi una portaerei ad uso esclusivo dell’apparato politico-militare internazionale.

Primi firmatari in ordine alfabetico

Angelo Baracca (Fisico Università di Firenze, promotore del comitato scienziate/ì contro la guerra), Marco Bascetta (Manifestolibri), Michele Boato (direttore Ecoistituto del Veneto e rivista Gaia), Tina Cancilleri (editor), Giulietto Chiesa (presidente di Alternativa-laborio politico), Tusio De Iuliis (Passage to South, Associazione aiutiamoli a vivere), Ornella De Zordo (consigliera comunale della lista di cittadinanza perUnaltracittà – Firenze), Salvatore Giordano (sociologo, scrittore ed editor), Ezio Locatelli, Domenico Losurdo (Università di Urbino), Luciano Manna (Peacelink), Nicoletta Manuzzato (Giornalista – Milano), Alessandro Marescotti (Presidente di PeaceLink), Antonio Mazzeo (peacereporter e scrittore), Francesco Pistolato (Udine), Roberto Renzetti (docente di Fondamenti di Fisica Generale presso la Facoltà di Ingegneria Meccanica di Roma Tre www.fisicamente.net), Angelica Romano (Un ponte per), Antonella Santarelli (sociologa, pubblicista e scrittrice), Giovanni Sarubbi (direttore www.ildialogo.org), Roberto Tecchio, Paolo B. Vernaglione (Manifestolibri, sofiaroney.org), Massimo Zucchetti (docente al Politecnico di Torino, MIT research affiliate, UCLA visiting professor).

Altre firme in ordine di arrivo

Maria Campagna, Arturo Giunta (Presidente ANPI Enna), Alessandra Tigano (docente di storia e filosofia, ricercatrice in Didattica generale), Saro Traina (consiglio di presidenza ANPI Monza e Brianza), Nuccia Maugeri, Elena Catania, Alessandro Capuzzo (Comitato pace convivenza solidarietà Danilo Dolci di Trieste), Rete Corpi Civili di Pace – IPRI rete CCP (http://www.reteccp.org/), Massimiliano Taggi (Presidente Associazione Ex Lavanderia – Roma), Tiziano Cardosi, Giancarla Codrignani (ex-parlamentare), Laura Tussi (Peacelink), Fabrizio Cracolici (Peacelink).

 

Per contatti e adesioni

Salvatore Giordano 333 3333838 salvatgiordano@gmail.com

Antonella Santarelli 335 1933384 nulladiecomunica@gmail.com

Peacelink volontari@peacelink.it

 

Informazioni su Comitato di base di Piazza Armerina 55 articoli
Il Comitato No MUOS di Piazza Armerina si riunisce in ambito cittadino per la prima volta nell’aprile del 2012; in precedenza, singoli cittadini o gruppi di giovani, in particolare, avevano partecipato a iniziative e a giornate di mobilitazione nella città di Niscemi. Il comitato è, dunque, la risposta all’esigenza, manifestata da tanti, di conoscersi, condividere e programmare iniziative a livello cittadino. Il comitato armerino è parte attiva del Coordinamento Regionale dei Comitati No MUOS, il cui atto fondativo è la Carta di Intenti, approvata, dopo un lungo e articolato dibattito, nel mese di ottobre a Piazza Armerina dai comitati aderenti siciliani. Il primo grande evento organizzato dal nostro comitato si è tenuto il sei luglio 2012 presso il Chiostro Sant’Anna: al convegno pubblico sul MUOS hanno partecipato numerosi cittadini, in qualità di relatori Antonio Mazzeo e attivisti provenienti da Niscemi e Modica (Peppe Cannella ed Enzo Traina), le amministrazioni di Niscemi e Piazza Armerina, associazioni come Pax Christi, Emergency e altre. Oltre alla partecipazione alle numerose manifestazioni indette a Niscemi e alla presenza, mai sufficientemente ampia, al presidio presso Contrada Ulmo, tra le iniziative più rilevanti realizzate dal comitato vi sono: 1) incontro, con esponenti del comitato di Niscemi, con il consiglio provinciale di Enna che ha approvato il documento contro l’installazione del MUOS (settembre 2012) 2) incontro con il vescovo della Diocesi di Piazza Armerina e con il pastore della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno (ottobre 2012) 3) incontro-dibattito sul MUOS con i deputati regionali eletti in provincia di Enna e nel comprensorio di Caltagirone (novembre 2012) 4) proposta al consiglio comunale di Piazza armerina della mozione contro il MUOS, approvata all’unanimità (gennaio 2013) 5) realizzazione, sabato 19 gennaio ’13, del dibattito pubblico: “La sovranità appartiene al popolo. Il popolo dice no al MUOS di Niscemi”. Hanno risposto ai cittadini sul MUOS Antonio Venturino e Fausto Nigrelli, in rappresentanza delle istituzioni, e Agostino Sella, blogger e giornalista. Moderatore Salvatore Giordano, del comitato No MUOS.

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