Non un soldo per la guerra

locandina della videoconferenza contro le spese militari "non un soldo per la guerra" organizzata dal movimento No Muos

14 aprile 2020 – Ore 18.30

Videoconferenza contro le spese militari

Streaming: https://www.facebook.com/CoordinamentoNoMuos/videos/646421826090971/

Siamo abituati a convocare piazze, comizi, azioni dirette, non certo una diretta telematica. Ma l’impossibilità di uscire ci ha fatto riflettere sulla possibilità di ragionare insieme sugli scenari che questa emergenza fa intravedere.

Ormai è sotto gli occhi di tutti quali sono le priorità del governo.
Il lockdown imposto al paese però non riguarda le basi militari, le industrie belliche e le esercitazioni che, a dispetto di milioni di cittadini costretti a stare a casa, continuano indisturbate e vengono addirittura considerate “attività essenziali” per il nostro paese.

È il momento di cambiare rotta e azzerare le spese militari in favore dei servizi al cittadino, di una sanità efficiente e di un sistema di welfare che riesca a sostenere i bisogni di chi a causa di questa crisi si trova in difficoltà.

Ne metteremo in evidenza due:
Il primo è legato all’incapacità del modo di produzione capitalistico di fare fronte ad una situazione del genere, i tagli alla sanità, con il ridimensionamento o la chiusura degli ospedali, sono venuti alla luce in tutta la loro drammaticità e inumanità specialmente se messi in relazione con le spese militari, e con le deroghe concesse dal governo per mantenere in produzione le industrie militari e altre non essenziali.

Il secondo è notare come i venti di guerra, la competizione per mercati e risorse tra le potenze imperialiste non si ferma. È andato inascoltato l’appello del segretario generale dell’ONU per un cessate il fuoco, le guerre sono andate avanti, così come le esercitazioni e le manovre militari, con il rafforzamento di alcuni avamposti come Sigonella.

Ne parleremo con:

  • Pippo Guerrieri del movimento No Muos che metterà in relazione le spese sociali e quelle militari nel nostro paese-
  • Antonio Mazzeo giornalista e attivista pacifista, con il suo blog una delle voci sempre puntuale sulle manovre guerrafondaie in atto.
  • Pietro Basso (Cuneo Rosso) che ci parleranno della fortissima opposizione dei lavoratori che si è registrata contro la chiusura della produzione non essenziale
  • Alfonso di Stefano del comitato di base No Muos No Sigonella “Sigonella, Frontex: la Sicilia militarizzata fa la guerra ai migranti”
  • Domenico Argirò – Zabriskie Point Novara, parte della campagna No F35
  • Movimento “A Foras” per la chiusura delle basi militari in Sardegna, le bonifiche, la restituzione delle terre alle comunità.
  • Assemblea Cittadina contro RWM.

La diretta dell’incontro sarà trasmessa in streaming dal sito www.nomuos.info, su Youtube e su Facebook.

A breve maggiori informazioni sulle modalità tecniche.

5 commenti

  1. Ho seguito la interessante videoconferenza dalle 19 e ringrazio ciascuno di voi.
    Pierangelo Monti, presidente Mir

  2. A: Non avete indicato alcuna Vostra casella di email, e neppure uno di quegli antipatici moduli per scrivere ai gestori di un sitoweb senza sapere qual sia una loro casella.
    B: Nel 2022 d.C. l’Italia ha regalato miliardi in armi a uno Stato belligerante, in spregio alla legge 185/1990 e all’art.11 della Costituzione. Non avete fatto alcunché.
    C: Siete Voi i medesimi che gestiscono il sitoweb su nomuos.org ?

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