GUERRA ALLA GUERRA IMPERIALISTA

Appello per la mobilitazione contro la guerra
21 ottobre – Sicilia

Il movimento No Muos accoglie e fa sua la proposta per costruire una mobilitazione contro la guerra imperialista e la militarizzazione dei territori. L’Italia, sin dall’inizio delle ostilità, è sempre più coinvolta nella guerra in Ucraina. Il conflitto in corso condiziona in modo diretto la società del nostro Paese: dalle scuole, all’università, ai luoghi di lavoro; dalle campagne alle città. Il governo Meloni e la stragrande maggioranza delle forze parlamentari (compresa gran parte dell’opposizione) danno il pieno e totale sostegno acritico alla linea atlantista, facendo unico blocco nel favorire le politiche militariste e in sostegno della borghesia capitalista che lucra sulla guerra, usandola in modo criminale per uscire dall’attuale crisi sistemica facendone pagare i costi e le conseguenze alla popolazione. Il coinvolgimento dell’industria italiana nella politica di guerra è platealmente visibile con i costosi lavori di ristrutturazione della portaerei Cavour operata dai cantieri navali di Palermo (che si apprestano a ricevere la nuova nave da guerra multifunzionale Trieste) e nel sempre maggiore coinvolgimento del colosso Leonardo, leader dell’industria elettronica a fini bellici, presente anche nella città di Palermo. Industria, a partecipazione statale, compartecipe in affari multimilionari nella costruzione di armamenti sempre più elaborati per diffondere morte e distruzione in un clima di crescente retorica patriottica e nazionalista.
A tutto questo si affianca l’attitudine di affrontare ogni problematica sociale, scaturente dalle falle del sistema capitalista, con politiche securitarie e militariste, come avviene nella gestione della questione migratoria, improntata a segregazioni, deportazioni e respingimenti, o come nel caso delle presunte risposte ai sempre più diffusi femminicidi e stupri.
Giorno 21 Ottobre saremo in piazza a Palermo con un corteo Contro la Guerra e le spese militari, contemporaneamente alle mobilitazioni che ci saranno in Toscana (Pisa), In Lombardia (Ghedi), in Puglia (Taranto)
# per bloccare l’invio di armi in Ucraina, fermare le politiche di riarmo, arrestare la corsa a strumenti di morte sempre più devastanti;# per la riconversione ad uso civile delle basi militari (come quella di Sigonella in aeroporto civile mercantile);
# per lo smantellamento della base MUOS di Niscemi (Cl), sempre più coinvolta nei teatri di guerra;# a sostegno delle lotte territoriali contro le basi militari e i poligoni;

# contro l’industria bellica, le spese militari e la crescente militarizzazione delle nostre città;
# per il contrasto alla sempre più pressante propaganda militarista nelle scuole e nelle università;# sempre con chi si oppone alla guerra sia in Russia che in Ucraina;# per il sostegno politico e materiale agli oppositori/trici alla guerra, ai disertori e renitenti;
# con i popoli Ucraino e Russo che subiscono gli orrori della guerra imperialista; # sempre al fianco degli oppressi e delle oppresse di tutto il Mondo;# contro tutti gli imperialismi (statunitense, europeo, italiano, russo, cinese).

Movimento No Muos

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