Guerra, Ambiente, Immigrazione: la lotta è una sola (EBOOK)
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La necessità di estrarre profitto da parte dei Paesi capitalisti ha portato negli ultimi decenni a continui danni ambientali e carestie che devastando l’ambiente hanno determinato un peggioramento globale della qualità della vita degli esseri umani e costretto i popoli direttamente coinvolti a migrare per sfuggire a guerre e fame. Come Movimento No Muos riteniamo che la causa sia una sola, lo sviluppo delle contraddizioni del capitalismo, per questo anche la lotta deve essere una sola. Questa analisi e questa conclusione sono l’oggetto e la proposta del seguente opuscolo che si suddivide in tre sezioni, Guerra, Ambiente, Immigrazione e ospita i contributi di diversi esperti.
L’intero ricavato servirà a finanziare le attività del Movimento No Muos
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Descrizione
La necessità di estrarre profitto da parte dei Paesi capitalisti ha portato negli ultimi decenni a continui danni ambientali e carestie che devastando l’ambiente hanno determinato un peggioramento globale della qualità della vita degli esseri umani e costretto i popoli direttamente coinvolti a migrare per sfuggire a guerre e fame. Come Movimento No Muos riteniamo che la causa sia una sola, lo sviluppo delle contraddizioni del capitalismo, per questo anche la lotta deve essere una sola. Questa analisi e questa conclusione sono l’oggetto e la proposta del seguente opuscolo che si suddivide in tre sezioni, Guerra, Ambiente, Immigrazione e ospita i contributi
di diversi esperti. Nella sezione Guerra troviamo contributi sulla militarizzazione dei territori e sull’uso di ingenti somme di denaro pubblico per tecnologizzare ulteriormente la guerra; nella sezione Ambiente viene messo in evidenza come il
sistema di produzione capitalista non è compatibile con la salvaguardia dell’ecosistema Terra e con la stessa vita umana (emblematico è il caso che viene riportato dell’Ilva e la trentennale battaglia dei comitati cittadini) e come gli effetti della distruzione ambientale, per esempio il riscaldamento globale, possano essere origine di nuovi conflitti; nella sezione Immigrazione questa viene intesa come conseguenza della guerra e vengono analizzate le politiche di gestione dei flussi migratori improntate al razzismo e ad aizzare la guerra tra poveri, a questa si aggiunge il proliferare di una legislazione sempre più stringente e repressiva nei confronti dei migranti e delle classi sociali più deboli.
Intendiamo questo contributo come un attrezzo per calare le nostre teorie nelle pratiche quotidiane al fine di fare uscire le lotte dalla parcellizzazione e settorialità e renderle in grado di mettere in discussione e abbattere il sistema capitalistico e le sue politiche di fame e di guerra.
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