Carta d’intenti del Coordinamento Regionale dei Comitati NO MUOS
- Il MUOS (Mobile User Objective System), che il governo degli Stati Uniti, in accordo con il governo italiano, ha deciso di installare a Niscemi, è un dispositivo di offesa e difesa militare a livello mondiale che scaturisce dalla corsa tecnologica senza precedenti di cui sono protagonisti i sistemi militari; fa parte di un progetto egemonico di totale controllo delle risorse globali attraverso l’uso spregiudicato della guerra.
- La Sicilia è da anni ceduta agli interessi delle forze armate degli Stati Uniti, che hanno disseminato il territorio di basi, depositi e servitù militari sia proprie che della NATO, e trasformato Sigonella nella più importante base militare del Mediterraneo, capitale mondiale dei droni e vero Centro delle strategie imperiali americane.
- L’amministrazione militare statunitense, che nel 1943 fece della mafia il proprio interlocutore per lo sbarco in Sicilia, per poi elevarla a soggetto politico-istituzionale, oggi, per i lavori di edificazione degli impianti del MUOS si è rivolta a soggetti acclaratamente appartenenti ad associazioni dI stampo mafioso.
- La militarizzazione della Sicilia ha avuto ed avrà pesanti ricadute sulla salute degli abitanti delle aree limitrofe alle basi a causa delle fonti di inquinamento sia elettromagnetico che nucleare: dalle antenne della base NRTF n. 8 di Niscemi all’approdo dei sommergibili atomici di Augusta, dalla nuova base per la dismissione del naviglio NATO di Messina ai vari depositi di armi e ordigni. Il MUOS imprimerà a questa situazione una forte accelerazione per via dell’azione nociva provocata dalle sue onde elettromagnetiche: rischio leucemie, tumori, linfomi, malformazioni genetiche, ecc.
- Il MUOS, come la base NRTF n. 8, viola la riserva naturale della Sughereta di Niscemi (Sito di Interesse Comunitario) e con le sue malefiche emissioni provoca ulteriore danno all’ambiente.
- Il processo di militarizzazione della Sicilia, accelerato dalla costruzione del MUOS, calpesta il diritto alla salute e il diritto all’autodeterminazione. Viola, in poche parole, la libertà del popolo siciliano e rappresenta una minaccia alla pace e alla convivenza tra i popoli, a partire da quelli del bacino del Mediterraneo, del Medio oriente e dell’Africa del Nord.
- Il Coordinamento dei Comitati NO MUOS è un movimento apartitico e aconfessionale, ad adesione individuale, fatto di persone di culture, estrazioni sociali e convinzioni politiche differenti, ma che si riconoscono nei valori imprescindibili della libertà, dell’uguaglianza, della solidarietà, dell’antifascismo e dell’antirazzismo. Il coordinamento si costituisce a partire dal bisogno impellente di liberare la Sicilia (dalla colonizzazione e occupazione militare) dalla militarizzazione dei nostri territori (comprese le galere etniche per migranti), condizione per costruire un presente e un futuro di benessere per il popolo siciliano
- Il Coordinamento vuole che la Sicilia sia al centro di un Mediterraneo di pace, dove i popoli si incontrino, scambiando le loro competenze tecnologiche, scientifiche, professionali e le loro culture, al di fuori di relazioni di sfruttamento, egemonia e sopraffazione.
- Il Coordinamento si relaziona con partiti, movimenti, istituzioni in maniera paritaria, rifiutando qualsiasi forma di subalternità e di rinuncia alla propria autonomia di elaborazione e di azione.
- Il Coordinamento si dà basi di funzionamento di tipo orizzontale e non può limitare l’autonomia dei singoli comitati; tutti i comitati e tutti gli aderenti all’interno dei comitati, sono sullo stesso piano, discutono e decidono in maniera assembleare, ricercando sempre il massimo di consenso condiviso; ammettono mandati solo di tipo esecutivo e non permanente, revocabili in qualsiasi momento dall’assemblea generale.
- Il Coordinamento è autorganizzato e autofinanziato; i suoi mezzi sono la partecipazione in prima persona, la propaganda e l’azione diretta ed ogni altra iniziativa coerente con la presenta Carta d’Intenti, utile al il raggiungimento degli scopi prefissati.
- La presente Carta d’Intenti può essere modificata nei suoi vari punti all’unanimità dai partecipanti all’assemblea generale del Coordinamento.
Piazza Armerina, 18-11-2012
yenkee go home: pensano di poter schiacciare la resistenza di un piccolo popolo. Non gli è bastata la lezione del Viet Nam