Qual è la vera causa della riduzione dei voli degli aeroporti civili di Fontanarossa e Comiso?

Come Comitato No Muos-No Sigonella riteniamo che le recenti dichiarazioni del sindaco Bianco sull’obsolescenza del radar di Sigonella e la necessità di un suo ammodernamento, e quelle contenute in una nota SAC sulla carenza di risorse nell’ufficio dell’Aeronautica Militare ubicato a Sigonella, non affrontino il cuore del problema: conta di più l’incremento del turismo in Sicilia o l’interesse militare degli Stati Uniti e delle basi concesse loro in uso dal governo italiano?

Proprio nell’anno in cui si raggiungeranno 9 milioni di passeggeri a Fontanarossa, emergono limitazioni dei voli ( non oltre 20 l’ora) , che non possono essere giustificate da presunte esigenze tecniche. Pochi giorni fa abbiamo organizzato a Catania un seminario sulle violazioni del diritto internazionale perpetrate attraverso gli attacchi dei droni Usa, che ha visto la partecipazione di giuristi di fama internazionale, e in quella sede abbiamo deciso di lanciare una campagna di controinformazione sull’impiego della base di Sigonella per queste operazioni che rischiano di avere devastanti ripercussioni per la nostra Isola.

Anche per queste ragioni, ci lascia perplessi l’onorificenza concessa dall’UNICEF ai militari di Sigonella per i salvataggi dei migranti in mare, che avviene proprio quando le più autorevoli istituzioni internazionali, dall’Onu ad Amnesty International, condannano la politica del governo italiano e dell’agenzia europea Frontex che privilegia i respingimenti dei migranti in Libia, finanziando ed armando il governo fantoccio libico e la sua guardia costiera per impedirne le partenza e rinchiudere uomini, donne e minori in veri e propri lager etnici.

Addirittura il comandante del 41° stormo di stanza a Sigonella, Francesco Frare candidamente dichiara, confermando la riduzione dei voli, che bisognerebbe cercare la “sincronia” vista la vicinanza degli aeroporti per trovare “entrambi soddisfazione”. Il che di fatto significa subordinare a esigenze militari, in larga parte statunitensi e Nato, gli interessi civili ed economici di milioni di siciliani.  

Sin da quando abbiamo lanciato nel 2003 la Campagna per la smilitarizzazione di Sigonella, continuiamo a proporre la riconversione in aeroporto civile di questa base di guerra, che da decenni  danneggia la vocazione turistica della Sicilia, l’incremento occupazionale che ne conseguirebbe e  la sua preziosa funzione di Ponte di Pace e cooperazione fra i popoli.

    Ct 13 dicembre 2017                                                                             Comitato NoMuos/NoSigonella

 

http://www.lasicilia.it/news/catania/126144/fontanarossa-ali-tarpate-dal-limite-di-voli.html

https://www.facebook.com/groups/419733424733260/permalink/1728400843866505/

https://www.a-dif.org/2017/12/12/accordi-e-crimini-contro-lumanita-in-un-rapporto-di-amnesty-international/

https://www.nomuos.info/litalia-ripudia-la-guerra-lattacco-dei-droni-la-sicilia-ed-il-diritto-internazionale-violato/

http://www.doc3.rai.it/dl/portali/site/news/ContentItem-162c4e99-f9b8-4aa4-a20d-5560eba30f46.html

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