Un contributo per le #mobilitazioni del #3ottobre:
Ottobre 2013 – ottobre 2020: 7 anni di naufragi, respingimenti, lager, guerra e sfruttamento
La strage del 3 ottobre 2013 di 368 migranti a Lampedusa,sconvolse la comunità internazione costringendo il governo italiano ad istituire l’operazione “militare-umanitaria” Mare Nostrum. Purtroppo quella tragedia fu l’inizio della crescente blindatura dei confini della Fortezza Europa, che sostituì il sostegno all’accoglienza dei migranti con la crescente militarizzazione delle coste,dei nostri territori e del Mediterraneo , moltiplicando i finanziamenti ai peggiori regimi liberticidi del Nordafrica e del Medioriente.
Le coste siciliane negli anni scorsi hanno visto il salvataggio e l’approdo di centinaia di migliaia di donne,uomini , bambini e molti presidii solidali contro il fermo ed il sequestro delle navi umanitarie e i decreti sicurezza di Salvini,vera e propria dichiarazione di guerra alle Ong delle navi umanitarie ed addirittura alla stessa Guardia Costiera Italiana.
Il porto di Catania nell’agosto 2018 ha visto la partecipazione di migliaia di siciliane/i al presidio solidale organizzato a sostegno dello sbarco dei 170 migranti sequestrati nella Diciotti. Dopo 11 mesi la storia si è ripetuta in peggio con la Gregoretti con il sequestro nel porto di Augusta di 15 minori,116 migranti e l’intero equipaggio della Guardia Costiera.
Per quest’ultimo crimine Salvini verrà processato nel Tribunale di Catania proprio il 3 ottobre.Purtroppo con la crisi economica in atto e con la pandemia in corso, la peggiore destra xenofoba vede crescere i consensi elettorali aizzando una fratricida guerra fra poveri ed ai poveri , facendo crescere il morbo del razzismo dei penultimi contro gli ultimi.
Solo la scorsa settimana sono morti, lungo la rotta dalla Libia all’Italia, almeno 200 migranti senza alcun soccorso delle navi umanitarie.
Il recente Nuovo patto sulla migrazione della Commissione Europa prevede soprattutto l’aumento dei rimpatri, grazie al potenziamento del micidiale ruolo di Frontex.
Quest’anno è esplosa negli Usa, in seguito all’assassinio di George Floyd, una combattiva mobilitazione antirazzista, che si è subito estesa a livello internazionale.” Black Live Matter” è stato assunto come slogan unificante delle proteste.
Noi pensiamo che “Migrants Live Matter” (la vita dei migranti conta) possa divenire in Sicilia uno slogan unificante delle prossime mobilitazioni antirazziste e non solo.Facciamo appello a tutte le realtà solidali a vigilare contro la discesa da tutta Italia a Catania di provocatori leghisti ed a ricostruire una soggettività antirazzista siciliana.
Venerdì 2 ottobre alle ore 16 #Seminario telematico su “Stragi in mare: responsabilità degli stati e obblighi violati”https://www.facebook.com/events/331459824825620
Sabato 3 ottobre alle 10 piazza Trento #ManifestazioneRegionalehttps://www.facebook.com/…/a.15933289…/2692715517657239/
Sabato 3 ottobre dalle 21 serata interetnica in piazza Castello Ursino c/o #GammazitaRete Antirazzista Catanese, Africa Unita, La Città Felice, rete La Ragna-Tela, Borderline Sicilia, LasciateCIEntrare, Movimento NoMuos, I Siciliani giovani, LILA-Lhive(Ct)…
Info-adesioni : catanianofrontex@gmail.com
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